> > Rivoluzione Rai 3: al posto di Fazio un programma di Gramellini

Rivoluzione Rai 3: al posto di Fazio un programma di Gramellini

fabio fazio

Cambia tutto su Rai 3. Daria Bignardi sta preparando una vera e propria rivoluzione pensata con lo scopo di intercettare il pubblico del web, come confermato dalla neo direttrice al Corriere della Sera. "Rai3 - ha spiegato - sarà la rete della realtà, avendo un pubblico fedele, colto, esigente e i...

Cambia tutto su Rai 3. Daria Bignardi sta preparando una vera e propria rivoluzione pensata con lo scopo di intercettare il pubblico del web, come confermato dalla neo direttrice al Corriere della Sera. “Rai3 – ha spiegato – sarà la rete della realtà, avendo un pubblico fedele, colto, esigente e impegnato. Ha sempre avuto molto e molto bisogna continuare a dargli con un’offerta viva. Se sarà una rete del Pd? Basta con le appartenenze, non ci sono più i valori esclusivi di un partito”. Tra questi cambiamenti uno riguarda il programma di Fabio Fazio ‘Che tempo che fa’, che non andrà in onda il sabato ma sarà sostituito ed è stata proprio la Bignardi a fornire ulteriori dettagli in merito. “In prima serata – ha sottolineato nell’intervista – arriverà Massimo Gramellini con una classifica delle dieci parole della settimana e un ospite in studio. Tutti i cantieri di Raitre si stanno rinnovando, anche Fazio che proporrà una formula ripensata di Che tempo che fa la domenica sera con un ruolo nuovo per Luciana Littizzetto”.

La Bignardi ha anche parlato della decisione di cancellare Ballarò: “Massimo Giannini – ha spiegato – ha avuto il grande merito di tenere dritta la barra di ‘Ballarò’ in un clima di emergenza. Il talk show fiume di tre ore, che ingloba più e diversi temi, è una formula finita, lo disse per primo Michele Santoro che ne fu il fondatore. Ora occorre cambiare. Io ho avuto poco tempo per decidere. Studiare sperimentazioni richiede tempo, prove, valutazioni. Per rispetto della Rai dovevo andare sul sicuro. Semprini è una certezza professionale e umana. Guiderà una formula da 90 minuti agile, innovativa, in discontinuità coi vecchi talk show interminabili. Capisco l’obiezione di Freccero. Perderemo qualcosa in termini di share a causa della lunghezza. Ma era tempo di cambiare rotta e credo che sia Rai3 a dover iniziare a farlo”.